“Consumo di suolo, tocca alla regione”
Fonte: Libertà.it
Fonte: Repubblica.it Bologna La regione delle 70mila frane dove il cemento si mangia tuttoIl 20% della superficie agricola in Emilia-Romagna è scomparso in 20 anni. Nel 2012 – si stanno ancora analizzando i dati – l’Ispra stima un consumo del suolo in regione fra il 7 e il 10% (il triplo di quanto si registrava […]
Fonte: Repubblica.it Bologna Capannoni a Granarolo alti dieci metri, larghi il doppio e lunghi almeno 40, struttura in metallo, pavimento di cemento con tanto di impianti elettrici e antiincendio risultano «strutture precarie copriscopri funzionali a operazioni temporanee di carico e scarico» stando alla documentazione in possesso del Comune. «Se non è così verificheremo» promette il sindaco […]
Fonte: Repubblica.it Bologna Ha il nome di un virus, «H11», ma potrebbe essere anche un composto dopante per ciclisti. Invece è uno strumento urbanistico che non gonfia muscoli ma volumetrie. E per di più è perfettamente legale. Lo ha usato il comune di Granarolo, già nell’occhio del ciclone a proposito del chiacchierato centro sportivo del Bologna […]
Fonte: Repubblica.it Bologna «Il settore pubblico in questi anni ha drogato le imprese costruttrici per un senso di comodo, per avere consenso, per ottenere voti. Abbiamo fatto piani urbanistici che decantavano riqualificazione, rigenerazione urbana, poco consumo del territorio. E invece poi la capacità edificatoria veniva aumentata, si facevano varianti su varianti. La colpa è di […]
Fonte: Il manifesto La cupola delle grandi opere da realizzare in project financing ha da tempo programmato di sventrare l’Italia da Orte a Venezia con un nuovo corridoio autostradale lungo 396 chilometri, 139 dei quali in viadotti e ponti, 64 in galleria, con 246 tra cavalcavia e sottovie, 83 svincoli, aree di servizio ecc. ecc. Movimentazione di […]
Fonte: Il Resto del Carlino Bologna Tanti i punti contestati dall’associazione ambientalista: il progetto, ricordava nella nota in cui annunciava la presentazione dell’esposto, prevede un cambio di destinazione d’uso dell’area (oggi agricola), variando gli strumenti urbanistici del Comune, “grazie ad un accordo fortemente voluto dalla Giunta Draghetti”, ma e’ “l’ennesima forzatura delle regole urbanistiche che questa Regione si […]