Il primo incontro intergenerazionale!
Pubblicato il 12 Maggio 2014 da Legambiente ER in Parchi di Vita
Finalmente ci siamo! Oggi si è svolto il primo dei quattro appuntamenti con le scuole dell’Emilia Romagna, dedicati al trasferimento intergenerazionale delle conoscenze sugli antichi mestieri dei Parchi. Il palcoscenico di questa entusiasmante giornata inaugurale, che aspettavamo con trepidazione, è stato il Parco del Delta Po, contenitore unico al mondo di tesori naturalistici inestimabili ma anche luogo dalla grande importanza economica e occupazionale, legato indissolubilmente all’acquacoltura e alla pesca.
Ciceroni d’eccezione in questo percorso all’aria aperta tra i luoghi simbolo del territorio sono stati Luciano (fiocinino), Pierluigi (operaio vallivo), Checco (salinaro), Carlo (capovalle) ed Enrico (addetto alla marinatura delle anguille) degli attivissimi over 65, veri e propri custodi di informazioni preziosissime sui processi legati alla vallicoltura e al ciclo di lavorazione delle anguille.
Il viaggio nel mondo delle anguille è cominciato alle 9:30 in punto quando i ragazzi della scuola media “Guido Novello” di Ravenna, si sono radunati attorno al simpatico Luciano, fiocinino dall’età di 10 anni per necessità (a quel tempo nelle valli oltre alle anguille “serpeggiava” anche la povertà) che ha catturato l’attenzione raccontando avventure di guardie e ladri tra sguardi assorti ed orecchie dritte. In sua compagnia c’erano Pierluigi, che ha condito le storie con aneddoti e informazioni sulle passeggiate in laguna e lingue di terreno ormai sommerse come delle atlantidi. Carlo che ha spiegato come si catturano le anguille e svelato i portentosi movimenti migratori di massa dal mar dei Margiassi alle Valli di Comacchio. La comitiva ha proseguito il suo viaggio verso la Salina, con un suggestivo sfondo di fenicotteri, dove Checco ha illustrato i miracoli della tecnica e della tradizione che permettono di ottenere il sale. Al riparo della struttura che testimonia la dura vita dei salinari, i ragazzi hanno fatto uno spuntino tra giochi e l’invidiabile e onnipresente cornice di fenicotteri, aironi e garzette.
Nel pomeriggio Enrico ha guidato le classi alla Manifattura dei Marinati, un pezzo importante della storia di Comacchio, luogo a cavallo tra fabbrica e museo in cui è racchiusa la lavorazione dell’anguilla. Enrico ha svelato i procedimenti di marinatura, rimasti inalterati nel tempo, che venivano svolti da una miriade di famiglie e coinvolgevano un gran numero di maestranze facendo percepire l’antico bruciore dei giganteschi spiedi e il sudore degli infaticabili lavoratori di una volta.
I ragazzi hanno lasciato il museo affascinati e colpiti da questi mestieri ormai dimenticati e magari interessati a creare nuove attività professionali artigianali …. a loro il compito di dar nuova vita a questo scrigno di saperi.
Il prossimo appuntamento è per il 28 maggio, sempre al parco del Delta del Po!
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