Dall’anguilla alla salina
Pubblicato il 17 Marzo 2014 da Legambiente ER in Parchi di Vita
Oggi incontriamo gli anziani, per formarli sulle modalità per trasmettere le loro competenze alle giovani generazioni…ma da subito è chiaro che sono loro a formare noi! La voglia di raccontare e di condividere il loro passato, con uno sguardo lucido verso il futuro è meravigliosa. Durante la giornata si incrociano storie e racconti di vita, con dettagli tecnici sulla pesca e sulla marinatura delle anguille; sulla raccolta del sale e sulla riparazione delle reti da pesca.
Il tempo vola, e ci rendiamo conto che la cosa migliore è quella di organizzare una lezione “itinerante” per i ragazzi che verranno a scoprire gli antichi mestieri. L’idea di partenza di fare un incontro di formazione in qualche sala prenotata appositamente svanisce…decidiamo di organizzare un percorso all’aria aperta, che racchiuda in varie tappe i luoghi e le persone simbolo del territorio.
Con Carlo, Checco, Pierluigi, Enrico e Luciano decidiamo di far arrivare i ragazzi delle scuole con il Pullman direttamente in Valle. Da qui partirà una camminata, accompagnta dal racconto della vita e del lavoro nelle valli fatto da Carlo, Luciano e Pierluigi, verso la salina. I paesaggi e l’incredibile avifauna del Parco del Delta, faranno da contorno alla visita in salina, dove ci fermeremo a mangiare e ascolteremo il racconti di Ceccho sul duro lavoro del salinaro. Dopo la pausa pranzo all’aria aperta, i ragazzi saranno accompagnati alla Manifattura dei Marinati, un pezzo importante della storia di Comacchio, perché ha rimesso in moto l’intero ciclo di lavorazione delle anguille e delle acquadelle. In questo luogo, a cavallo tra fabbrica e museo, è racchiusa la storia storia e la lavorazione dell’anguilla, uno degli elementi caratterizzanti per la città lagunare.
I ragazzi saranno accompagnati in questo percorso dal racconto di Enrico, ex operatore nella manifattura.Le anguille, pescate nelle Valli salmastre che circondano la città, da secoli vengono lavorate e conservate secondo un procedimento di marinatura rimasto inalterato nel tempo. In passato questa attività veniva svolta da una miriade di famiglie che, per conto dell’Azienda Valli, provvedevano alla marinatura. Un’attività che si è protratta consecutivamente per oltre sessant’anni coinvolgendo, nel periodo deputato alla lavorazione un gran numero di maestranze.
Questo sarà il percorso tra gli antichi mestieri del Parco del Delta del Po. Non ci resta che contattare le scuole, per organizzare i primi appuntamenti ad inizio maggio.
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