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Progetto PO 390-410

Grazie al sostegno del Gruppo Unipol realizzeremo, nel corso degli anni, progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado ambientale o sociale. Zone che grazie a questi interventi saranno restituite alla fruizione dei cittadini.
Ci interesseremo insieme di zone pregiate dal punto di vista naturalistico o culturale, ma anche di luoghi sociali di particolare valore, come le esperienze di gestione civica degli spazi sociali urbani e periferici; ambienti che grazie a Bellezza Italia verranno restituiti ai cittadini.
Nel corso dei decenni passati si è assistito, nella nostra regione, alla progressiva vendita di gran parte dei terreni di golena del fiume Po: terreni acquisiti da privati per destinarli principalmente a culture intensive che hanno contribuito a modificare il tracciato naturale del fiume e alla progressiva perdita di biodiversità, riducendone l’efficienza ecologica. Il nostro intento è quello di avviare un primo e sperimentale tratto di Parco Fluviale mirando alla valorizzazione naturalistica e sociale attraverso la riscoperta dei luoghi che diventeranno aule didattiche all’aperto per coinvolgere le scuole in percorsi di educazione ambientale, per ricerche ecologiche e idrobiologiche; alla realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, aree di sosta e sport acquatici, in particolare canottaggio che coinvolgerà, grazie alla collaborazione della Polisportiva Gioco Parma, anche persone con disabilità. Saranno ripristinati i percorsi interni al Parco, le storiche carraie che sono da sempre utilizzate per accedere alla golena del fiume e che ricadono nei comuni di Roccabianca, Polesine Zibello e Villanova sull’Arda. Il progetto si inserisce in un contesto molto più ampio. Siamo, infatti, promotori di una proposta di candidatura come Riserva MaB Unesco del tratto medio padano del fiume Po.

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