Il 15 aprile in piazza XX settembre mercato “Campagna Amica” della Coldiretti e “mercatino contaminato” di Legambiente

In occasione della mobilitazione nazionale di Legambiente Liberiamo l’Italia dal nucleare! Legambiente Emilia Romagna e Legambiente Turismo danno vita il 15 aprile alle ore 9.30 in piazza XX settembre a Bologna ad un “mercatino contaminato”, una esposizione di finti prodotti coltivati nei pressi di un’ipotetica centrale nucleare in esercizio ordinario, al quale si opporrà il mercato “Campagna Amica” della Coldiretti.
Lo scopo è quello di mostrare un modello virtuoso di produzione agricola di prodotti sani e a filiera corta, valore aggiunto della food valley, in contrapposizione a (finti) prodotti radioattivi, coltivati nella zona circostante ad un’ipotetica centrale nucleare.
Nella mattinata ci sarà inoltre l’occasione di seguire la visita guidata a Porta Galliera (su prenotazione).

Il nucleare rappresenta una fonte energetica estremamente pericolosa, obsoleta ed antieconomica ed è per questo che ci poniamo l’obiettivo di informare il maggior numero di persone sulla necessità di sventare il possibile ritorno delle centrali nel nostro Paese: l’energia atomica non è sicura ed ogni tecnologia, benché avanzata, non è invincibile.
A dimostrazione di ciò, il disastro che sta accadendo a Fukushima, che ci sta tenendo tutti col fiato sospeso, dovrebbe essere un incentivo alla riflessione da parte del Governo sulla assoluta inopportunità di avviare in Italia una nuova stagione nucleare.

Facciamo sentire la nostra voce, come è già accaduto al referendum del 1987, andando a votare sì al referendum sul nucleare del 12 e 13 giugno, per scongiurare il pericolo del ritorno di questa fonte energetica nel nostro Paese; ci vogliono almeno 25 milioni di sì per avere la certezza che ciò avvenga, ed è davvero importante il contributo di ognuno di noi in questa battaglia per la salute pubblica e per il bene dei nostri territori.
Legambiente Emilia Romagna invita tutti, inoltre, a partecipare alla manifestazione contro il nucleare che si terrà a Caorso il 21 maggio, organizzata dai Comitati regionali VOTA SI PER FERMARE IL NUCLEARE di Emilia Romagna e Lombardia, importante occasione per rendere visibile la propria contrarietà alla costruzione di nuove centrali, in un luogo simbolo che non solo risulta essere uno dei possibili siti individuati dal Governo per ospitare nuovi impianti, ma che è anche sede della più controversa e fallimentare esperienza nuclearista italiana.

In allegato le altre iniziative in Regione per Liberiamo l’Italia dal nucleare!