Fame di Pace e diritti, cessate il fuoco!
24 febbraio 2024 – Giornata nazionale di mobilitazione nelle città italiane per il
CESSATE IL FUOCO IN PALESTINA ED IN UCRAINA
Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del Pianeta
Per vedere tutte le manifestazioni della regione clicca QUI
Legambiente e Legambiente Emilia-Romagna si uniscono al gran numero di associazioni, organizzazioni e reti che chiedono a gran voce che l’Italia dica basta alla guerra!
La guerra è tornata ad essere uno strumento di regolazione dei conflitti, mettendo a rischio la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta. Stati e Governi sembrano aver perso la capacità di gestire i conflitti mediante la diplomazia e la politica, mentre le guerre aumentano sempre più di intensità e non accennano a fermarsi.
Vi chiediamo quindi di unirvi a noi per ribadire il NO a tutte le guerre e il NO al riarmo, per costruire un mondo di pace, di sicurezza e di benessere per tutte e per tutti, per chiedere alle istituzioni italiane ed europee di scegliere la via della pace.
A quelle stesse istituzioni chiediamo di impegnarsi per:
- la messa al bando delle armi nucleari
- la riduzione immediata delle spese militari a favore della spesa sociale, sanitaria, per la tutela ambientale del territorio e per una difesa civile e nonviolenta
- la riconversione dell’industria bellica, che sta traendo immensi profitti dalle guerre e dai conflitti armati
- l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e nella Striscia di Gaza
- la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, la fine dell’assedio e dell’isolamento di Gaza, il libero accesso agli aiuti umanitari e l’assistenza alla popolazione palestinese
- il riconoscimento dello Stato di Palestina, la fine dell’occupazione e della violenza in Cisgiordania
- la soluzione politica e non militare della guerra in Ucraina, per porre fine all’illegale occupazione russa e per costruire le condizioni di libertà, democrazia, convivenza e di sicurezza comune per l’Europa intera
- il riconoscimento del diritto di asilo e la protezione a dissidenti, obiettori di coscienza, renitenti, disertori, profughi, difensori dei diritti umani, giornalisti, attivisti sociali e sindacalisti vittime della repressione politica in ogni contesto e nazione
- il rafforzamento dell’azione umanitaria e di protezione dei diritti umani nei contesti di violenza strutturale (Afghanistan, Myanmar, Nagorno Karabakh, Iran…)
- lo stanziamento dello 0,7% del PIL a favore della cooperazione allo sviluppo
- la promozione di conferenze regionali di Pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, per ricostruire convivenza e sicurezza nelle regioni martoriate da guerre in Medio Oriente e in Africa, che coinvolgono milioni di persone che vengono uccise, espulse dalle proprie case, impoverite, costrette alle migrazioni forzate.
Per dare voce a queste richieste è stata indetta per il 24 febbraio 2024 la Giornata nazionale di mobilitazione nelle città italiane per il cessate il fuoco in Palestina ed in Ucraina.
Per il comunicato completo visita il sito della Reta Italiana Pace e Disarmo, dove trovi anche l’elenco completo di tutte le manifestazioni in Italia (qui)