Tre inaugurazioni per Legambiente Roncobilaccio

Al mattino sono state inaugurate la centralina per il monitoraggio dell’aria e la sede operativa di Legambiente Roncobilaccio e nel pomeriggio il sentiero Malpasso-Boccadirio

Sono intervenuti il Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani ed il Sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri

Dopo vari rinvii causa pandemia, nella mattinata di ieri sabato 18 giugno sono state inaugurate a Roncobilaccio, nel Comune di Castiglione dei Pepoli, la centralina per il monitoraggio dell’aria e la sede operativa di Legambiente Roncobilaccio.

Nell’occasione la sala principale della sede è stata intitolata, con il plauso di tutti gli intervenuti, a Giovanni Pedrini “Marcello”, socio fondatore e membro del Direttivo di Legambiente Roncobilaccio, prematuramente scomparso lo scorso anno.

Sono intervenuti il Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani ed il Sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri, nonché il Presidente e la Direttrice di Legambiente Emilia-Romagna Davide Ferraresi e Paola Fagioli, oltre a rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni locali.

L’incontro pubblico si è svolto nella nuova sede che si trova all’interno del locale Centro Civico ed è stata concessa in uso gratuito dal Comune in condivisione con l’Associazione Volontari Protezione Civile.

Nella parte retrostante del fabbricato è stata posizionata la centralina fissa per il monitoraggio dell’aria, richiesta da Legambiente nel maggio 2015 per verificare l’impatto sul territorio della centrale di ventilazione realizzata a poche centinaia di metri dall’abitato di Roncobilaccio ed installata nel maggio 2021 a seguito di apposita convenzione fra Comune di Castiglione dei Pepoli, Società Autostrade per l’Italia ed ARPAE. Tale centralina è gestita da ARPAE ed i dati rilevati, pubblicati entro le 24 ore, sono consultabili da tutti. La durata della convenzione è di tre anni ma Legambiente chiede che la centralina rimanga fintantoché sarà presente la centrale di ventilazione.

L’installazione della centralina rappresenta un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti ma non risolve i problemi connessi alla presenza della centrale di ventilazione. In caso di attivazione di quest’ultima con eventuale conseguente fuoriuscita di fumi tossici dalla galleria, la centralina permetterà infatti di conoscere soltanto a posteriori quali sostanze inquinanti siano state respirate dai residenti, non essendo uno strumento

di prevenzione. A questo proposito, Legambiente chiede la predisposizione di un Piano di Emergenza specifico che allerti la popolazione in caso di attivazione della centrale di ventilazione.

Visto poi che in regime di normalità, le paratie della centrale di ventilazione dovrebbero rimanere chiuse per evitare la fuoriuscita dei fumi prodotti in galleria, Legambiente rinnova la propria richiesta, già avanzata in passato, di istituire un sistema che permetta a tutti di verificare in modo oggettivo dall’esterno se le paratie sono chiuse od aperte.

Per l’Associazione ambientalista, lo spostamento del camino rimane comunque l’unica soluzione in grado di eliminare ogni rischio per la salute degli abitanti e per l’ambiente circostante.

Nel pomeriggio, sempre a Roncobilaccio, è stato poi inaugurato l’antico sentiero “Malpasso-Boccadirio” – che collega l’abitato di Roncobilaccio al Santuario di Boccadirio – recentemente concesso “in adozione” dal Comune di Castiglione dei Pepoli a Legambiente Roncobilaccio, che si è battuta per preservare lo storico selciato, bloccando nel 2019 dei lavori di estensione della rete idrica che lo avrebbero di fatto distrutto. L’obiettivo adesso è di preservarlo e valorizzarlo.