Appennino Bike Tour Emilia-Romagna, 19 – 21 luglio 2021
Legambiente e Vivi Appennino ci guidano alla scoperta di un territorio straordinario e tutto da scoprire, in bici. Dal 16 luglio all’8 agosto segui Appennino Bike Tour, il Giro dell’Italia che non ti aspetti. Tappa in Emilia-Romagna dal 19 al 21 luglio 2021.
Duemilaseicento chilometri che attraversano quattordici regioni dalla Liguria alla Sicilia, 26 parchi e aree protette e più di trecento comuni in 44 tappe. Stiamo parlando di Appennino Bike Tour, la ciclovia dell’Appennino, la più lunga d’Italia: il più importante progetto di turismo sostenibile mai realizzato nel nostro Paese, nato dai cittadini e dalle associazioni, finanziato dalle Istituzioni, sostenuto da una storica azienda italiana, il Gruppo Colussi con il brand Misura.
Appennino Bike Tour, il Giro dell’Italia che non ti aspetti, la campagna itinerante organizzata da Legambiente e ViviAppennino, dal 16 luglio fino all’8 agosto, da Altare (SV) ad Alia (PA), seguirà il tracciato della ciclovia per valorizzare il territorio prezioso e bellissimo del nostro Appennino, costellato di piccoli comuni, parchi, città d’arte, bellezze naturali e storiche impagabili. Per promuovere il turismo sostenibile come una grande occasione di ripartenza per le aree interne, luoghi spesso sottovalutati ma pronti a offrire moltissimo ai loro visitatori.
In Emilia-Romagna la campagna farà tappa il 18 luglio a Bardi (PR), il 19 luglio a Corniglio (PR) e Ventasso (RE), il 20 luglio a Lama Mocogno (MO) e Gaggio Montano (BO). Il 21 luglio è prevista la conferenza stampa di chiusura a Bologna, presso Palazzo Re Enzo alle ore 12.00.
Scopri qui i programmi completi delle tappe in Emilia-Romagna
Il calendario di tutte le tappe della campagna invece è visibile a questo LINK
IL VIAGGIO
Un team di ciclisti, insieme a Legambiente e ViviAppennino, percorrerà la ciclovia dal nord al sud della Penisola, sostando in ognuna delle 44 tappe dove saranno organizzati convegni, degustazioni e molti altri eventi tra cui vi segnaliamo l’adesione al Patto per il clima per l’Appennino, un impegno che Legambiente e ViviAppennino chiederanno ai sindaci locali di sottoscrivere per creare una rete di comuni della ciclovia dell’Appennino attiva contro le emissioni di gas climalteranti.
Grazie all’impegno di Misura in ognuna delle 44 tappe sono state realizzate delle postazioni ciclo-officina con gli strumenti per riparare la bicicletta, gonfiare una gomma e 4 punti di ricarica per le e-bike. Nella sosta anche delle rastrelliere porta bici, alcune sedute, un pannello informativo con le informazioni utili per il cicloturista e un QRcode per scaricare la mappa del tracciato.