A Bologna 23 giorni di superamento delle PM10 su 52.

Proponiamo una giornata di liberazione del trasporto pubblico nel bacino metropolitano.

“Livelli di inquinamento simili a quelli di Pechino, e l’assessore alla Mobilità pensa a come aumentare i parcheggi per il mezzo privato”. Alla luce della candidatura di Bologna a Capitale Verde d’Europa, ed in attesa del G7 Ambiente del prossimo giugno, ci chiediamo come mai l’Assessore alla Mobilità del capoluogo di regione sia preoccupata solo di trovare un parcheggio comodo e sotto casa alle automobili dei propri concittadini.

Il lavoro di un assessore alla Mobilità è quello di favorire il trasporto pubblico, attraverso politiche di incentivazione e miglioramento del servizio. Allo stesso tempo, in sinergia con sindaco ed assessorato alla Sanità, l’obiettivo deve essere anche quello di preservare la salute pubblica riducendo drasticamente l’inquinamento dell’aria.

L’assessore Priolo, invece di strizzare l’occhio alle seconde e terze auto dei propri concittadini, inizi a ragionare con i mobility manager delle aziende private su come promuovere un trasporto casa-lavoro collettivo, e con scuole e genitori per favorire una mobilità casa-scuola sostenibile che preservi la salute dei più piccoli; pensi ad aumentare le corsie preferenziali degli autobus per rendere competitivi i tempi di trasporto, e favorisca il completamento del SFM.

E soprattutto faccia un lavoro culturale che metta a conoscenza dei molti servizi disponibili per la mobilità: dall’autobus al treno, dal car sharing al bike sharing, passando anche per il servizio taxi e le app dedicate alla mobilità condivisa.

Per raggiungere questo obiettivo proponiamo una “Giornata di Liberazione del Mezzo Pubblico” per il bacino metropolitano: un giorno all’anno in cui tutto il trasporto pubblico sia fruibile gratuitamente, ed i centri storici delle città, a partire da quello di Bologna, siano chiusi al traffico. Autobus, treno, car-sharing e bike sharing gratuiti per un giorno in tutto il bacino metropolitano, per dimostrare agli scettici come sia possibile muoversi in maniera sostenibile, risparmiando sia tempo che denaro.

La prima Giornata di Liberazione potrebbe essere indetta proprio in occasione dell’apertura del G7 Ambiente. Questo si sarebbe davvero un bel biglietto da visita per una vera città verde d’Europa.