In marcia per il Clima, il 29 novembre a Rimini
L’appuntamento sulla costa, per tutti quelli che hanno “il pallino del clima”, è il 29 novembre a Rimini.
Con un grande striscione sulla nostra sede, invitiamo i cittadini alla mobilitazione.
Mentre governi di oltre 190 paesi si stanno per riunire a Parigi per trovare un accordo fondamentale per il clima, cittadini di tutto il mondo si mobilitano per chiedere ai propri rappresentanti che quell’accordo sia ambizioso e che possa assicurare un futuro giusto e sostenibile per tutto il pianeta. Il 29 novembre prima dell’apertura delle negoziazioni, cittadini da San Paolo a Nuova Delhi, passando per Kampala, Melbourne, Ottawa e Tokyo scenderanno a migliaia in piazza in oltre 2000 eventi in più di 150 paesi. In Italia l’appuntamento principale è a Roma.
Legambiente, SOS Adriatico, WWF e Greenpeace, con l’adesione tra gli altri di CAI Emilia Romagna, Energia per l’Italia e CGIL Rimini invitano tutti i cittadini alla mobilitazione, dando appuntamento a Rimini nel pomeriggio del 29 novembre. La scelta di Rimini vuole sottolineare i fortissimi rischi per l’integrità territoriale ed economica delle zone costiere, dovuti ai cambiamenti climatici connessi anche alle problematiche legate dalla subsidenza. L’evento inizierà alle ore 15:00 in Piazza Ferrari, con un flash mob in cui le persone si disporranno a formare un cuore alzando al cielo cartelli con disegnati dei cuori verdi a simboleggiare il cuore verde che chiediamo per il Pianeta. Successivamente si volgerà la marcia che percorrerà le strade del centro con ritorno in Piazza Ferrari dove saranno allestiti dei banchetti per l’informazione pubblica.
Con un grande striscione affisso fuori dalla nostra sede, con la scritta “Il Clima è il mio pallino” ricordiamo che il cambiamento climatico è un tema che riguarda tutti, e che tutti devono impegnarsi per la sua risoluzione: dai cittadini alle amministrazioni locali, regionali, nazionali ed internazionali. Perché ridurre le emissioni di gas serra è possibile, perché crediamo nelle energie rinnovabili, perché i cambiamenti climatici hanno già colpito i più deboli, perché i cambiamenti climatici tra 10 anni potrebbero causare 50 milioni di profughi, perché ci si è inondata la cantina, perché lo scioglimento dei ghiacciai può sconvolgere il mondo.
Il 30 novembre inizia a Parigi la COP21, il più importante vertice sul clima del decennio che dovrà definire un nuovo piano per fermare un clima ormai impazzito. Esiste solo una soluzione al cambiamento climatico: eliminare le emissioni di gas serra. I governi di tutto il mondo dovranno dunque giungere ad un accordo equo e legalmente vincolante, che consenta di limitare il riscaldamento globale almeno al di sotto di 2°C e acceleri la transizione verso la decarbonizzazione. Mentre Parigi sarà blindata, nel resto del mondo cittadini invaderanno le strade chiedendo un mondo alimentato al 100% da energie rinnovabili, assicurandosi che la voce dei popoli del mondo sia sentita e ascoltata nelle stanze del vertice parigino.
Gli altri appuntamenti in Emilia-Romagna
SABATO 28 NOVEMBRE
Marcia per il Clima a Piacenza, concentramento ore 15:00 davanti al Liceo “Respighi”.
Scarica qui il volantino
DOMENICA 29 NOVEMBRE
Marcia per il Clima a Modena, concentramento ore 14:30 presso l’Oasi la Piantata.
Scarica qui il volantino
Marcia per il Clima a Sassuolo, concentramento ore 14:30 al Parco Ducale.
Scarica qui il volantino
Marcia per il Clima a Imola, concentramento ore 15:00 in piazza della Rocca Sforzesca.
Scarica qui il volantino
Marcia per il Clima a Ravenna, concentramento ore 9:30 presso i Giardini Speyer.
Scarica qui il volantino
Marcia per il Clima a Parma, concentramento ore 9:00 presso il Piazzale Stazione.
Scarica qui il volantino