Prende il via oggi il maxi processo “Aemilia” contro la ‘ndrangheta in Emilia Romagna. Abbiamo dato mandato ai nostri legali per la costituzione di Legambiente come parte civile, all’udienza preliminare fissata questa mattina al padiglione 19 della Fiera di Bologna.
Il nostro impegno costante per la diffusione della cultura della legalità passa anche per iniziative giudiziarie di questo tipo.
La ricostruzione post terremoto, infatti, è stata da subito individuata come un’occasione che poteva spalancare le porte all’infiltrazione delle cosche grazie sia al meccanismo degli appalti pubblici, sia a quello delle commesse guidate dai privati per ricostruire le proprie case e le proprie aziende.

Il processo alla ‘ndrangheta che ha messo radici in regione deve perciò servire a questo: dire no alle mafie e combatterle in nome di quelle persone che con coraggio e senso del dovere hanno perseguito giustizia e verità.