Sblocca Italia = Soldi sprecati e idea vecchia di sviluppo
Contro il sostegno alle nuove autostrade il rilancio delle estrazioni di idrocarburi, e l’allungamento della vita degli inceneritori Legambiente le opere davvero utili per la Regione.
Due le opere simbolo: le casse di espansione del torrente Baganza per mettere in sicurezza la città di Parma, e concludere il raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese.
Legambiente lancia #sbloccafuturo, la galleria fotografica delle opere utili davvero in contrapposizione alle proposte del governo.
Mettere in sicurezza la città di Parma dal dissesto idrogeologico, attraverso il completamento delle casse di espansione del Torrente Baganza; completare il raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese, attualmente a binario unico per gran parte del tracciato, in modo da permettere una mobilità su ferro realmente competitiva rispetto al trasporto privato.
Solo due opere a simbolo delle tante necessarie, veramente utili al territorio e ai cittadini che abbiamo censito in polemica con quelle inutili e spesso dannose contenute nel provvedimento Sblocca Italia. Dopo il dossier #sbloccafuturo presentato a giugno, che identificava le prime 101 opere bloccate per motivi e responsabilità diverse, lanciamo oggi la galleria fotografica di #sbloccafuturo, con le opere veramente urgenti, segnalate dai cittadini.
La voce più consistente in Emilia Romagna riguarda il sistema dei trasporti (ferrovie, trasporti urbani, mobilità dolce) per migliorare i servizi, diminuire l’inquinamento e combattere i cambiamenti climatici.
Assieme a questa la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico purtroppo sempre più evidente: la grande opera diffusa che chiediamo da anni, e per la quale non si riescono a trovare gli adeguati finanziamenti. Una politica necessaria dal doppio valore economico: quello del lavoro generato degli investimenti in opere, e quello della prevenzione dei danni dovuti alle sempre più frequenti calamità.
Finanziamenti reperiti, con grande impegno politico, invece per promuovere la mobilità su gomma a scapito del trasporto su ferro, con cinque nuove autostrade in progetto nella nostra regione, dalla Cispadana alla Orte Mestre, passando per la Ti-Bre ed il Passante Nord di Bologna.
Opere inutili e costose, che spostano l’attenzione dalle infrastrutture per il trasporto veramente necessarie, come il raddoppio della linea ferroviaria Parma-La Spezia (Pontremolese).
Sblocca Italia è un provvedimento che racchiude una visione vecchia e sbagliata nella scelta delle priorità, e che non riesce a individuare criteri di utilità effettiva per il territorio e i cittadini. Anche per l’Emilia Romagna gli effetti più pesanti si avranno con i regali alla lobby delle autostrade con sgravi e prolungamenti delle concessioni. Per non parlare dei provvedimenti sugli inceneritori che di fatto rendono vana qualsiasi ipotesi di progressiva dismissione degli impianti. Provvedimenti purtroppo avallati anche dai parlamentari regionali che sostengono il governo. Si tratta quindi di una grande occasione persa, alla quale però vogliamo rispondere con nuove e più efficaci proposte raccolte sul campo.
Invitiamo i cittadini a segnalare ancora le incompiute e le opere da realizzare con urgenza per migliorare la qualità della vita e la sicurezza nel Belpaese pubblicando le foto sui profili social (facebook e twitter) con hashtag #sbloccafuturo.