Passante Nord: Legambiente su dichiarazione di Venturi
Con la crisi del trasporto pubblico vista in questi giorni, ridicolo pensare ad investire altre risorse in autostrade
Ci spieghi cosa intende per “boccata di ossigeno alle imprese del settore”
Mentre il trasporto ferroviario pendolare della Regione ha mostrato tutta la sua inconsistenza e fragilità in questi giorni di neve, la provincia di Bologna, per voce dell’assessore ai trasporti Giacomo Venturi, pensa bene di sollecitare il governo sullo sblocco del Passante Nord.
Secondo quanto si legge dal lancio dell’agenzia DIRE, secondo il vicepresidente della provincia il Passante Nord “potrebbe configurarsi come una misura concreta per la crescita e lo sviluppo del territorio” e ancora “in una fase di crisi come quella attuale, si potrebbe dare “un boccata d’ossigeno alle imprese del settore”.
Sono frasi che parlano da sole, testimoniando un approccio allo sviluppo economico e sociale che appartiene al passato. Parole del tutto deludenti, soprattutto perché pronunciate dal numero due di una provincia dell’Emilia Romagna.
In particolare chiediamo alla Provincia di spiegare in quale modo il Passante Nord possa favorire lo sviluppo del territorio, ma soprattutto quali sono le “imprese del settore” citate da Venturi che avrebbero una boccata di ossigeno in cambio di una devastazione irreversibile del territorio.
In un momento storico in cui la manifattura locale chiude o delocalizza all’estero, in giorni in cui si vede come la nostra dipendenza dalle fonti fossili sia assolutamente pericolosa per la stabilità del Paese, indicare l’autostrada come soluzione da percorrere mostra come non si colga quali siano le vere priorità . Per risollevare le sorti di Bologna e della Regione occorre lavorare in innovazione, nuove tecnologie, risparmio energetico, non certo pensare alle infrastrutture per fare lavorare i grandi gruppi una tantum.
Un atteggiamento purtroppo condiviso anche dalla Regione e dal Governatore Errani, che delle infrastrutture autostradali continua a puntare con entusiasmo.
Sul passante Nord così come per le altre autostrade in costruzione, Legambiente vede un passaggio cruciale sul futuro dell’Emilia Romagna e annuncia battaglia.