L’associazione non ha mai dato nessun riconoscimento a Officina dell’Ambiente.

Legambiente apprende a mezzo stampa la presenza di uno stabilimento nel Comune di Conselice, all’interno del quale la ditta Officina dell’Ambiente vorrebbe produrre un materiale denominato Matrix, utilizzando a tal fine le scorie degli inceneritori per rifiuti.

Un materiale per il quale, dalla stampa locale del 23 luglio scorso, questa ditta avrebbe avuto un riconoscimento da Legambiente.

L’Associazione ambientalista più diffusa sul territorio nazionale sottolinea di non aver mai assegnato nessun riconoscimento a Officina dell’Ambiente, benchè abbia partecipato nel 2009 al concorso “Premio innovazione amica dell’ambiente”. Si chiede alla ditta stessa una smentita, per mettere in chiaro l’informazione errata trasmessa ai cittadini che danneggia il nome di Legambiente.

L’associazione, oltre ad avviare approfondimenti sulla tecnologia e sugli effetti di tali prodotti, chiede all’Amministrazione Comunale di Conselice l’avvio di un processo decisionale partecipato, in grado di mettere l’intera cittadinanza in condizione di poter decidere nel modo più informato possibile sul futuro e sulle scelte strategiche del proprio territorio.