Al via a febbraio, in tre quartieri della città, il progetto di raccolta differenziata domiciliare proposto dal Comune di Forlì

Legambiente Emilia Romagna plaude e appoggia la decisione

Legambiente Emilia Romagna accoglie con entusiasmo la notizia del passaggio della raccolta differenziata da stradale a porta a porta in tre quartieri di Forlì, a febbraio, con la previsione di arrivare ad estendere il servizio rapidamente a tutta la città.

Come dimostrano da anni tutte le statistiche, il porta a porta è la modalità preferenziale per aumentare la raccolta differenziata, eliminare i conferimenti impropri  di rifiuti speciali e ridurre quindi la dipendenza da discariche e inceneritori.

Come emerso anche dall’ultimo studio di Legambiente “Comuni ricicloni dell’Emilia Romagna 2010”, le amministrazioni premiate per maggior percentuale di raccolta differenziata e minori quantitativi a smaltimento sono risultate proprio quelle che hanno messo in campo la raccolta domicialiare.

Particolarmente importante la scelta di Forlì, perché finalmente si arriverà ad avere anche in Romagna il primo grande centro urbano servito con queste modalità, diffuse invece in numerose altre zone d’Italia e della Regione.

In questa fase iniziale Legambiente sottolinea l’importanza del coinvolgimento e dell’informazione ai cittadini, che muovono i primi passi con le nuove modalità di raccolta, con la necessità di un  supporto continuativo da parte del Comune ed Hera.

Convinta che l’amministrazione di Forlì abbia scelto la strada giusta verso una più consapevole e virtuosa gestione dei rifiuti urbani, Legambiente Emilia Romagna è certa che Comune e Azienda sapranno svolgere un ottimo lavoro.