Operazione Po: iniziativa di Legambiente Piacenza
Dibattito sul tema Un “Po” di biodiversità, a favore della rinaturalizzazione e conservazione del Grande fiume nell’anno della biodiversità
Nell’ambito della più ampia campagna nazionale di Legambiente, Operazione Po, il circolo di Piacenza si concentra sulle iniziative che sono state svolte, o sono in cantiere, per migliorare la qualità delle acque e delle sponde del Grande fiume.
Partendo dal presupposto che, per salvaguardare il maggior corso d’acqua italiano e preservarne la biodiversità, siano necessari interventi ab ovo, a partire dall’informazione rivolta a cittadini e turisti per una fruizione sostenibile dell’ambiente fluviale, da un maggiore coordinamento nei progetti comunali, provinciali e fra le regioni che affacciano sul Po, Legambiente ribadisce che la tutela dell’ambiente di queste zone è una necessità sulla quale vanno investite nuove risorse.
L’associazione ambientalista propone, inoltre, di favorire progetti di ricerca a lungo termine per lo studio della qualità delle acque e lo stato ecologico dell’Ambiente, e sostiene attività di educazione ambientale.
Il circolo di Piacenza si dà appuntamento per discutere di queste ed altre tematiche, insieme a numerosi esperti, sabato 6 novembre 2010 alle ore 15 presso la società Cannottieri Nino Bixio in via Nino Bixio 24 a Piacenza.
Interverranno l’Assessore all’Ambiente dell’Emilia Romagna Sabrina Freda ed il Presidente di Legambiente Emilia Romagna Lorenzo Frattini oltre a rappresentanti di Enti Parco , studiosi, tecnici ed associazioni .
“Nell’anno internazionale della Biodiversità”- commenta Laura Chiappa, Presidente del circolo di Piacenza- “ questo convegno è l’occasione per fare il punto della situazione rispetto ai progetti di rinaturalizzazione del Po in cantiere da tempo, di compensazione rispetto alle opere impattanti che sono state realizzate (ponti, ferrovia ad dell’alta velocità, nuova conca di isola Serafini, cave, ecc.) o che sono in programma. E’ l’occasione anche per mettere in comunicazione le iniziative e i programmi di Comuni rivieraschi, anche della sponda lombarda, che dovrebbero dialogare di più, perché la natura non conosce i confini amministrativi o regionali. Salvaguardare la biodiversità, a fronte di un’enorme sviluppo della cementificazione e della artificializzazione delle campagne, di cui gli allagamenti diffusi di questi giorni sono l’effetto più evidente e drammatico; non è un lusso ma una necessità per ricreare e proteggere delicati equilibri di cui l’uomo è peraltro il primo a trarne vantaggio”.
“E’ indispensabile” – dichiara Lorenzo Frattini, Presidente di Legambiente Emilia Romagna -” programmare un piano di salvaguardia e valorizzazione di tutti gli ecositemi connessi al fiume Po, il principale corridoio ecologico a livello regionale, da tutte le pressioni antropiche che si riversano sul grande fiume dall’intero bacino padano”.
Programma della giornata:
- Ore 15 apertura dei lavori-Laura Chiappa (Pres.Legambiente Piacenza)
- Giuseppe Castelnuovo (Legambiente): “stato dei progetti di rinaturalizzazione nella Provincia di Piacenza”.
- Piero Mandarino, consigliere del Parco fluviale del Po e dell’Orba: “esperienze e interventi di rinaturalizzazione nel tratto alessandrino-vercellese”.
- Laura Zamprogno del settore parchi di Legambiente Lombardia: “progetto “Po-Net” a Pavia e rete dei PLIS (Parchi Locali di Interesse Sovracomunale) lombardi”.
- Enrico Ottolini (Provincia di Parma): “progetto Life Pianura parmense”
- Lucio Andreoli (Provincia di Mantova): “forestazione e riqualificazione delle aree demaniali del fiume Po”.
- Alessio Picarelli: comunicazione dell’Autorità di Bacino del Po sulle azioni previste dal Piano di Gestione e dal Progetto “Valle del fiume Po”
- Pierluigi Viaroli (Prof. di Ecologia Università di Parma): “Il Po tra passato e futuro”
Interventi programmati e breve dibattito
- Intervento di Sabrina Freda, Assessore all’Ambiente della Regione Emilia Romagna
- Ore 18,30 Conclusioni di Lorenzo Frattini, Presidente di Legambiente Emilia – Romagna