Tornano la visite di Legambiente a Porta Galliera ed al Parco archeologico delle Mura
Sono due gli appuntamenti fissati per settembre: venerdì 17 e 24, alle ore 10:30
Possibilità di prenotazione per gruppi durante la settimana
Ingresso gratuito
A partirte da venerdì 17 settembre, per tutti i venerdì del mese in Piazza XX Settembre, in occasione del mercato contadino “dentro le mura” di Campagna Amica di Coldiretti, Legambiente organizza la visita guidata alla storica Porta Galliera e agli scavi archeologici delle mura.
L’originaria Porta Galliera, di cui ora rimangono solo dei disegni dell’epoca come testimonianza, fu costruita nel XIII sec, infatti era una delle 12 porte d’ingresso alla città, quando Bologna fu racchiusa dall’ultima cerchia di mura. La vecchia porta trecentesca aveva la forma di una torre quadrangolare posta a cavaliere della strada con antistante ponte levatoio, che consentiva il superamento del fossato, largo circa 8 metri, poggiandosi su un avancorpo in muratura.
La Porta attuale è quella che fu ricostruita tra il 1659 e il 1663, insieme ai tratti di mura adiacenti, sul progetto finale di Provaglia, distruggendo la struttura originaria che era fortemente dissestata. La nuova costruzione presenta due facciate: quella rivolta verso l’esterno più severa e minacciosa, per sottolineare l’aspetto difensivo; l’altra, dalla parte interna alla città, dai lineamenti barocchi.
Nel 1848 la Porta fu protagonista dell’evento militare più importante del Risorgimento Bolognese: l’8 Agosto attraverso di essa il popolo bolognese scacciò gli austriaci e la Porta divenne un “Monumento alle patrie memorie”, titolo che la salvò da mutilazioni edilizie negli anni novanta, quando furono abbattute le mura e avviate delle trasformazioni urbanistiche per la nuova viabilità.
Nel 2001 in cui gli interventi di manutenzione sono stati seguiti da un progetto più ampio di sistemazione urbanistica di tutta l’area, che ha voluto riagganciare la Porta al tracciato di Via Galliera, creando una piazza pedonale di collegamento e ha lasciato a cielo aperto un’area di scavo davanti alla Porta per mostrare la stratificazione delle strutture che si sono succedute negli anni, che si oltrepassa attraverso una passerella pedonale, riproponendo la suggestione dello scavalcamento del fossato.
Negli altri giorni è comunque possibile prenotare una visita per gruppi organizzati, ingresso gratuito.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 051-241324, mail: i.cannas@legambiente.emiliaromagna.it