Riqualificazione di Porta Galliera: Legambiente ripristina la cartellonistica e dedica il giardino a Laura Conti
Intervento di Legambiente per la riqualificazione di Porta Galliera a Bologna : ripristinata la cartellonistica, da tempo inservibile e recuperato il giardino con piante autoctone
Legambiente è intervenuta per riqualificare i giardini di Porta Galliera, in piazza XX Settembre a Bologna, con un’iniziativa che punta a far “rivivere” questo pezzo di città.
I volontari hanno provveduto a ripristinare la cartellonistica, da anni inservibile, per illustrare a cittadini e turisti la storia di quest’area, che vide l’8 Agosto del 1848 la cacciata degli austriaci dalla città da parte dei bolognesi. Già nella prima giornata, sono state numerose le persone, turisti e semplici cittadini, che hanno potuto fruire di questo nuovo spazio informativo restituito ai cittadini.
L’associazione, da sempre attenta al tema del recupero e valorizzazione dei beni culturali attraverso la campagna “Salvalarte”, ha da tempo “adottato” Porta Galliera e Piazza XX Settembre, presentando nel 1999 alle istituzioni ed ai cittadini un progetto di risanamento edilizio e sociale che è stato alla base dei lavori di riqualificazione e sistemazione attuale della piazza, sottraendo questo importante patrimonio storico al destino di mero spartitraffico e riportando alla luce importanti opere murarie tra cui un antico sistema d’imbrigliamento dell’Aposa.
Oltre al tema della tutela dei beni culturali e della “storia” di questo luogo, con l’organizzazione di periodiche visite guidate al Parco Archeologico, l’associazione si sta adoperando per recuperare il giardino di Porta Galliera, che versava in condizioni di totale abbandono, con la piantumazione di esemplari di acero, spincervino, prugnolo e altre piante e fiori autoctoni. Venerdì scorso, in occasione del primo appuntamento con Campagna Amica, il mercato contadino di Coldiretti che riporta ogni venerdì in piazza XX Settembre la tradizione del “mercato dentro le mura”, i volontari di Legambiente hanno intitolato il giardino a Laura Conti, figura storica dell’ambientalismo italiano.
L’impegno dei volontari di Legambiente vuole essere uno stimolo anche per le istituzioni ad aprire una nuova stagione di partecipazione democratica alla vita della città, che trasformi i tanti, troppi, “non luoghi” di Bologna, in spazi visibili, luoghi di incontri e scambio di informazioni e si sposa perciò perfettamente con il mercato a km zero per coniugare storia, cultura, produzioni tipiche ed economia turistica.
In allegato alcune foto del “prima e dopo” l’intervento di riqualificazione, la galleria fotografica completa è visitabile sul sito: www.legambienteonline.it.